5 Febbraio 2015

Piano triennale per la trasparenza e integrità 2015

Redatto dal Responsabile Anticorruzione in data 22/01/2015 – Approvato con CdA del 04/02/2015

 

Premessa

Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità viene adottato dalla Soc. Acquedotti Scpa in ottemperanza alle previsioni del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni o degli enti ad esse equiparati, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche (D. Lgs. 33/2013, art. 1, c. 1). Le sole esclusioni riguardano i casi in cui vi sia espresso divieto per ragioni di sicurezza, di protezione dei dati personali, di segretezza e sulla base di specifiche norme di legge. Per quanto sopra Acquedotti Scpa ha stabilito di adottare i provvedimenti secondo un principio di cautela e ha attivato tale modello al fine di implementare un sistema di gestione adeguato sia agli adempimenti di trasparenza che alla prevenzione della corruzione. Tutte i dati, le iniziative e gli interventi previsti dal presente piano si intendono esclusivamente riguardanti le attività di Acquedotti Scpa nel suo ruolo di affidataria del pubblico servizio di distribuzione di acqua potabile e smaltimento delle acque reflue per uso domestico, commerciale, industriale ed agricolo, con la riscossione dei relativi canoni. Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità è quindi il naturale compimento del percorso di riforma del sistema pubblico italiano volto a rendere più accessibile ai cittadini il mondo delle istituzioni, garantendo un adeguato livello di informazione, legalità e integrità. Il decreto legislativo 33/ 2013 integra alcune disposizioni della legge 190 del 2012 (Legge Anticorruzione), ed introduce elementi di novità quali il diritto di accesso civico, il principio della totale accessibilità delle informazioni, l’obbligo di pubblicità per alcuni atti, dati e situazioni patrimoniali, la creazione sui siti istituzionali di una apposita sezione “Trasparenza” e la relativa organizzazione.

 

Finalità e obiettivi del piano

Come previsto dall’art. 11 del D. Lgs 33/2013, le società partecipate dalle pubbliche amministrazioni e le società da esse controllate sono tenute alla pubblicazione dei dati limitatamente all’attività di pubblico interesse. Attraverso il programma e la sua concreta attuazione, la Società intende realizzare i seguenti obiettivi:

  1. la trasparenza, quale accessibilità delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività;
  2. l’attuazione del diritto alla conoscibilità consistente nel diritto riconosciuto a chiunque di conoscere, disporre, usufruire e utilizzare documenti, informazioni e dati pubblicati;
  3. l’esercizio dell’accesso civico quale diritto riconosciuto a chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati obbligatoriamente conoscibili qualora non siano stati pubblicati, secondo il regolamento di accesso agli atti approvato con CdA del 19/12/2013;
  4. l’integrità, l’aggiornamento, la completezza, la semplicità di consultazione, l’accessibilità, l’omogeneità, la conformità agli originali dei documenti e dati relativi all’attività ed all’organizzazione della Società.

Gli obiettivi di cui sopra hanno la funzione di indirizzare l’azione amministrativa ed i comportamenti degli operatori verso:

  • elevati livelli di trasparenza dell’azione amministrativa;
  • lo sviluppo della cultura della legalità e dell’integrità nella gestione del bene pubblico secondo principi di eguaglianza, imparzialità, responsabilità, efficacia ed efficienza, integrità e lealtà.

 

I soggetti competenti e sanzioni

I soggetti competenti all’adozione delle misure sono individuati nei principali organi direzionale e di controllo dell’azienda.

Il Consiglio d’Amministrazione approva il Programma Triennale della Trasparenza e della Integrità ed i relativi aggiornamenti.

Il Responsabile della Trasparenza è nominato dall’Amministratore Delegato e può coincidere con il Responsabile dell’Anticorruzione. Questo, avvalendosi della collaborazione di tutta la struttura, svolge un’attività di controllo sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente. Inoltre provvede all’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza controlla e assicura la regolare attuazione dell’accesso civico segnalando, proporzionalmente alla gravità della violazione, agli organi competenti eventuali casi di inadempimento o adempimento parziale degli obblighi di pubblicazione.

Il Nucleo di Valutazione, che può coincidere con i revisori contabili, verifica la coerenza degli obiettivi previsti nel Programma triennale per la trasparenza valutando, altresì, l’adeguatezza dei relativi indicatori, comunicando tempestivamente le criticità rilevate.

I Responsabili delle Sezioni sono responsabili dell’attuazione del Programma Triennale per la parte di loro competenza; collaborano per la realizzazione delle iniziative volte a garantire un adeguato livello di trasparenza e integrità. Provvedono all’invio dei dati di propria competenza all’ufficio per la pubblicazione sul sito istituzionale della Società.

L’inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente o la mancata predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità costituiscono elemento di valutazione della responsabilità. L’articolo 46 del D.Lgs 33/13 prevede una serie di sanzioni per le violazioni relative agli obblighi di trasparenza. Il Programma Triennale della Trasparenza e l’Integrità è per sua natura collegato ad altri documenti di programmazione e regolamentazione, e in particolare con:

  • il Piano Triennale di prevenzione della corruzione;
  • il Regolamento Accesso agli atti.

 

Adempimenti

  • Elaborare le proposte di modifica, aggiornamento e integrazione del presente Piano della trasparenza, da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione entro il 31 gennaio di ogni anno;
  • Individuare i responsabili della raccolta, verifica e inserimento dei dati, al fine di garantire la pubblicazione e dell’aggiornamento dei dati;
  • Attivare un piano di informazione/formazione di tutto il personale sulle modalità di attuazione del Piano;
  • Garantire il rispetto degli adempimenti in materia di trasparenza e nel caso, proporre specifiche ed ulteriori modalità interne di rilevazione e aggiornamento dei dati;
  • Verificare l’attuazione degli obblighi di pubblicazione in termini di completezza, chiarezza e aggiornamento dei dati;
  • Nell’ipotesi di omessa o incompleta osservanza degli obblighi in questione, richiedere il tempestivo adempimento della mancata pubblicazione dandone – nel caso queste siano di particolare rilevanza – notizia al Consiglio di Amministrazione e/o all’Anac;
  • Controllare e assicurare la regolare attuazione dell’accesso civico;
  • Attuare ogni altra iniziativa ritenuta necessaria.

 

Dati da pubblicare

Acquedotti Scpa ha predisposto sul proprio sito una pagina dedicata alla “Trasparenza” nella quale è possibile trovare le informazioni e i dati su cui vige l’obbligo di pubblicazione. Nella pubblicazione dei dati e dei documenti deve essere garantito il rispetto della normativa sulla privacy. Obbiettivo del piano triennale è la verifica dell’usabilità dei dati pubblicati sul sito aziendale, perché ognuno possa accedere in modo agevole alle informazioni che dovranno anche essere naturalmente comprensibili. I dati dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • Completi ed accurati
  • Comprensibili
  • Aggiornati
  • Tempestivi
  • In formato aperto

Secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 33/13, l’aggiornamento dei dati, delle informazioni e dei documenti deve avvenire in modo “tempestivo”. Il legislatore non ha però specificato il concetto di tempestività, pertanto al fine di “rendere oggettivo” il concetto di tempestività si definisce quanto segue: è tempestiva la pubblicazione di dati, informazioni e documenti quando effettuata entro 30 giorni lavorativi dalla disponibilità definitiva dei dati, informazioni e documenti. Data la struttura organizzativa della Società, non è possibile individuare un unico ufficio per la gestione dei dati, delle informazione e dei documenti da pubblicare. I dati saranno aggiornati secondo le seguenti quattro frequenze:

  • cadenza annuale, per i dati che non subiscono modifiche frequenti o la cui durata è tipicamente annuale;
  • cadenza semestrale, per i dati che sono suscettibili di modifiche frequenti ma per i quali la norma non richiede espressamente modalità di aggiornamento eccessivamente onerose in quanto la pubblicazione implica per l’amministrazione un notevole impegno;
  • cadenza trimestrale, per i dati soggetti a frequenti cambiamenti;
  • aggiornamento tempestivo, per i dati che è indispensabile siano pubblicati nell’immediatezza della loro adozione;

I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di cinque anni, decorrenti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti (salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali). Alla scadenza del termine di durata dell’obbligo di pubblicazione, i documenti, le informazioni e i dati sono comunque conservati e resi disponibili all’interno di distinte sezioni del sito web. L’ Acquedotti ScpA non potrà disporre di filtri e/o di altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all’interno della sezione.

 

Limiti della trasparenza

Nel prevedere la più ampia accessibilità, la norma di riferimento, tenendo conto anche della la normativa sulla riservatezza, prevede che non devono pubblicare :

  • i dati personali non pertinenti compresi i dati previsti dall’art. 26 comma 4 c. del D.Lgs 33/2013 citato;
  • i dati sensibili o giudiziari che non siano indispensabili rispetto alle specifiche finalità della pubblicazione;
  • le notizie di infermità, impedimenti personali o famigliari che causino l’astensione dal lavoro del dipendente;
  • le componenti della valutazione o le altre notizie concernenti il rapporto di lavoro che possano rivelare le suddette informazioni;
  • le norme a tutela del segreto statistico.

La conoscibilità comunque non può mai essere negata quando sia sufficiente rendere “anonimi” i documenti, illeggibili dati o parti di documento, applicare mascheramenti o altri accorgimenti idonei a tutelare le esigenze di segreto e i dati personali.

 

Accesso civico

Il Decreto Legislativo n°. 33/13 ha inoltre istituto il cosiddetto “accesso civico”. Le amministrazioni sono tenute ad adottare autonomamente le misure organizzative necessarie al fine di assicurare l’efficacia di tale istituto e a pubblicare nella sezione “Trasparenza” gli indirizzi di posta elettronica cui inoltrare le richieste di accesso civico. La richiesta di accesso civico sarà gratuita e da presentarsi al Responsabile della Trasparenza. Non è sottoposta ad alcuna limitazione e non deve essere motivata. La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che consente al mittente di ottenere la documentazione elettronica attestante l’invio e la consegna di documenti informatici con valenza legale.

La Società è munita di posta elettronica certificata. Sul sito web, è riportato l’indirizzo PEC istituzionale: acquedotti@pec.team-service.it che può essere liberamente utilizzato per comunicare con la Società. La protocollazione delle e-mail vengono seguite dagli operatori dell’Ufficio Protocollo. Acquedotti Scpa è attenta alle critiche, ai reclami e ai suggerimenti che vengono dagli utenti, in qualsiasi forma e con qualunque modalità. Sono considerate anche quelle indicazioni, suggerimenti reclami che pervengano all’indirizzo di mail ordinaria, nonché agli altri consueti recapiti (telefono, fax, ecc.).

 

Azioni volte a garantire e promuovere la trasparenza

Il processo di “apertura” della Società verso l’esterno presenta un’opportunità per avvicinare gli utenti ad essa, e garantire legalità e trasparenza. L’importanza di questo processo comporta uno sforzo da parte di tutta l’organizzazione consortile affinché gli obiettivi vengano raggiunti con celerità ed efficacia.

Gli obiettivi, quindi, possono essere così sintetizzati:

  1. eliminare le criticità che rallentano le attività previste dal D.Lgs. 33/1013;
  2. procedere ad una costante integrazione dei dati già pubblicati, raccogliendoli con criterio nella Sezione “Trasparenza” consentendone così l’immediata consultazione, arricchendo nel tempo la quantità di informazioni a disposizione dell’utente, e la conoscenza dei molteplici aspetti dell’attività svolta da Acquedotti Scpa.

Tutte le iniziative saranno quindi essenzialmente volte a rispettare agli adempimenti prescritti dal suddetto Decreto Lgs. 33/2013, per garantire sia l’adeguamento degli strumenti informatici per l’accessibilità e la diffusione dei dati sia a garantire lo sviluppo della cultura della legalità e integrità.

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