10 Settembre 2019

Codice etico e di comportamento

CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

Art. 1 – Finalità del Codice

Il Codice Etico è uno strumento di autoregolamentazione che ha lo scopo di individuare i principi e le regole di condotta che devono guidare e regolare il comportamento e la condotta di tutti i soggetti coinvolti nella Società e che operano per il conseguimento degli obiettivi aziendali, a qualsiasi titolo, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente.

Art. 2 – Principi generali

Tutti i comportamenti posti in essere dalle persone di Acquedotti Scpa nello svolgimento della propria attività lavorativa si ispirano alla correttezza, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità, alla chiarezza e veridicità dei documenti.

Le attività aziendali devono essere svolte con impegno e professionalità, con lo scopo di raggiungere valore e benessere per tutti i soggetti, garantendo sempre il prestigio e la reputazione della Società. La convinzione di agire a vantaggio o nell’interesse dell’Azienda non può, in alcun modo, giustificare l’adozione di condotte in contrasto con i principi e i contenuti del presente Codice.

Art. 3 – Destinatari e diffusione del codice

L’Azienda si impegna a promuovere la conoscenza del Codice a tutte le persone che operano nella società (amministratori, dipendenti, consulenti e collaboratori) e pertanto le disposizioni in esso contenute sono rivolte a tutte le persone che operano per il conseguimento degli obiettivi aziendali. L’inosservanza delle norme contenute nel presente Codice sarà adeguatamente sanzionata ricorrendo in sede disciplinare e, ove necessario, in sede legale, civile o penale.

Tutti i terzi soggetti coinvolti nelle attività della Società sono portati a conoscenza degli impegni imposti dal Codice e, in caso di inadempienza, si adotteranno opportune iniziative.

Le segnalazioni dei comportamenti e degli atti compiuti in eventuale violazione del Codice dovranno essere inoltrate all’Amministratore Delegato, che potrà intraprendere gli opportuni provvedimenti. Difatti la violazione dei contenuti del Codice Etico potrà costituire inadempimento alle obbligazioni del rapporto di lavoro o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge, anche riguardo alla conservazione del rapporto di lavoro e al risarcimento dei danni eventualmente provocati.

Art. 4 – Adozione e aggiornamento del Codice

Il Codice è adottato da Acquedotti Scpa mediante delibera del Consiglio di Amministrazione, su proposta dell’Amministratore delegato. Il contenuto del Codice potrà essere comunque sempre modificato e integrato.

Art. 5 – Principi etici generali

Le informazioni, conoscenze e dati acquisiti durante la propria attività lavorativa non possono essere utilizzati, comunicati o divulgati senza autorizzazione, nel rispetto delle procedure specifiche.

Tutti i dipendenti, collaboratori e consulenti di Acquedotti Scpa sono tenuti a concordare preventivamente con le strutture competenti dati e notizie da fornire ai rappresentanti dei mezzi di informazione.

Acquedotti Scpa richiede il rispetto da parte di tutti, nell’espletamento della propria attività lavorativa e professionale, dei diritti di ciascun soggetto coinvolto e dell’adozione di condotte ispirate al valore dell’onestà. Tale rispetto si intende altresì sotto il profilo delle pari opportunità, del rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione, della tutela della privacy e del decoro, dell’adozione di comportamenti tesi a evitare conflitti di interessi, intendendosi per tali tutte le situazioni in cui il perseguimento del proprio interesse sia in contrasto con gli interessi della Soc. Acquedotti Scpa.

La Soc. Acquedotti Scpa impone la condivisione dei valori e dei fini comuni espressi dalla missione aziendale, alla cui definizione ciascuno partecipa secondo le proprie responsabilità.

I comportamenti tra le persone coinvolte nell’attività aziendale, a tutti i livelli e gradi di responsabilità, devono essere costantemente ispirati a lealtà, fiducia e collaborazione, in modo da agevolare la migliore prestazione possibile nel rispetto reciproco.

Art. 6 – Valorizzazione delle Risorse Umane

Acquedotti Scpa, nel rispetto dell’integrità etica e fisica, favorisce e tutela la crescita professionale delle persone con lo scopo di ampliare la competenza professionale e le capacità lavorative di ciascuno.

Art. 7 – Rapporti con i Clienti/Utenti e Committenti

Acquedotti Scpa si impegna a creare rapporti di fiducia e di reciproca soddisfazione con i clienti/utenti attuali e potenziali, nel rispetto degli obblighi di legge, adottando comportamenti non discriminatori. L’obiettivo è essere al servizio dei clienti/utenti per rispondere ai loro bisogni e preferenze, con comportamenti sempre corretti e trasparenti, con professionalità, cortesia e credibilità. I dati personali dei clienti/utenti sono trattati con riservatezza e nel rispetto della normativa in materia di tutela della privacy e dei dati personali.

Acquedotti Scpa si impegna a garantire il raggiungimento degli standard di qualità e sicurezza previsti, monitorando periodicamente la qualità erogata dei servizi prestati, in un’ottica di miglioramento continuo.

Inoltre, Acquedotti Scpa si impegna a dare riscontro in modo chiaro e preciso alle richieste e ai reclami da parte dei clienti/utenti e delle associazioni a loro tutela, secondo quanto stabilito dalla carta dei servizi e dal regolamento di accesso agli atti. Nel fare ciò l’Azienda ottempera agli standard previsti dalle autorità di settore, dagli obblighi contrattuali, dalle carte di servizio, tutelando le esigenze dei clienti/utenti in particolari condizioni di disagio. Acquedotti Scpa assicura correttezza e chiarezza nelle trattative commerciali e nell’assunzione dei vincoli contrattuali, nonché il fedele e diligente adempimento degli stessi.

Art. 8 – Management, dipendenti, collaboratori

Chiunque stabilisca un rapporto lavorativo di qualsiasi tipo con Acquedotti Scpa è tenuto a svolgere le proprie mansioni con spirito di collaborazione, lealtà e diligenza, evitando di creare conflitti tra gli interessi personali e quelli dell’Azienda.

Il comportamento di ciascuno nei confronti dei propri colleghi, superiori o subordinati deve essere sempre improntato alla correttezza e al rispetto reciproco. Non è mai consentito accettare o promettere pagamenti, regali e benefici da parte di chiunque (clienti/utenti, appaltatori, sub-appaltatori, fornitori, qualsiasi contraente dell’Azienda) quando ciò potrebbe motivare un trattamento di favore in contrasto con l’interesse e la reputazione di Acquedotti Scpa e delle leggi vigenti.

I dirigenti, oltre che all’osservanza del Codice Etico, sono tenuti a vigilare sull’osservanza della normativa e del Codice da parte dei dipendenti, adottando i provvedimenti e i controlli necessari che sono comunque effettuati nel rispetto delle norme di legge e aziendali e adeguati alla tipologia di attività da verificare.

A ciascun dipendente e collaboratore è chiesta la conoscenza del Codice e delle norme di riferimento che regolano la sua attività e la sua funzione. I dipendenti e i collaboratori di Acquedotti Scpa hanno l’obbligo di astenersi dai comportamenti contrari a tali norme, di rivolgersi ai propri superiori in caso di delucidazioni sulle modalità di applicazione delle stesse.

Le segnalazioni riguardanti possibili violazioni al Codice Etico devono essere inoltrate all’Amministratore Delegato che ha l’obbligo di mantenere la riservatezza circa l’identità del denunciante.

Acquedotti Scpa assicura l’integrità morale e fisica del personale, condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona, tutelando i lavoratori da ogni comportamento vessatorio e contrastando qualsiasi comportamento discriminatorio e lesivo della persona.

Nelle relazioni di lavoro sono vietate molestie sessuali o atteggiamenti riconducibili a pratiche di mobbing.

Acquedotti Scpa promuove e tutela la libertà di associazione dei lavoratori.

La selezione del personale è effettuata in accordo alle reali esigenze aziendali, con le modalità previste dalle procedure interne, nel rispetto delle pari opportunità per tutti i soggetti interessati adottando ogni opportuna misura per evitare favoritismi, nepotismi, forme di clientelismo.

Alla costituzione del rapporto di lavoro ciascun dipendente riceve indicazioni relative alla funzione e alle mansioni da svolgere oltre che gli elementi normativi e retributivi, come regolati dal Contratto collettivo nazionale di lavoro applicato e dai contratti aziendali; le norme e procedure da adottare al fine di evitare i possibili rischi per la salute associati all’attività lavorativa.

Acquedotti Scpa condanna qualsiasi forma di discriminazione di genere, di sesso, di nazionalità, credenze politiche e religiose e relativa allo stato di salute.

Nell’ambito dei processi di gestione del personale, Acquedotti Scpa valorizza le competenze, le potenzialità e l’impegno, adoperando criteri di valutazione oggettivi e documentati.

Acquedotti Scpa dedica particolare attenzione alla sfera privata dei dipendenti, con attenzione alle loro necessità nelle situazioni di difficoltà che ostacolano il normale svolgimento dell’attività lavorativa.

Acquedotti Scpa garantisce un ambiente di lavoro in cui ciascuno possa collaborare esprimendo la propria attitudine professionale. I responsabili utilizzano e valorizzano tutte le professionalità presenti nella struttura, favorendo lo sviluppo e la crescita professionale dei propri collaboratori.

Acquedotti Scpa si impegna a diffondere e consolidare una cultura della salute e sicurezza sul lavoro sviluppando la consapevolezza dei lavoratori circa i rischi correlati alle attività svolte e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori.

Acquedotti Scpa tutela la privacy di ciascun dipendente, in conformità a quanto previsto dalla legge, provvedendo a non comunicare e diffondere i dati personali senza il preventivo consenso dell’interessato, fatte salve le eccezioni previste dalla legge.

I dipendenti sono tenuti a evitare e segnalare situazioni di conflitti d’interesse e ad esimersi dall’avvantaggiarsi personalmente di situazioni di cui sono venuti a conoscenza nel corso dello svolgimento delle proprie funzioni.

In particolare il soggetto interessato deve segnalare situazioni o attività che lo interessano personalmente o che riguardano propri parenti o affini entro il secondo grado o conviventi di fatto, e che siano riferibili a interessi economici o finanziari nell’ambito di fornitori, clienti/utenti, concorrenti, terzi contraenti della Società.

Ciascun dipendente, nel rispetto della privacy individuale, è inoltre tenuto a comunicare le informazioni circa le attività svolte al di fuori del tempo di lavoro, nel caso in cui queste siano in possano conflitto con gli interessi della Società.

Ciascuno è tenuto ad utilizzare con diligenza le risorse aziendali, evitando utilizzi impropri che causino danno o che siano in contrasto con l’interesse della Società, tutelando le risorse affidategli e informando in caso di eventi dannosi verificatisi, rispettando inoltre le norme aziendali inerenti la sicurezza informatica.

Art. 9 – Fornitori e collaboratori esterni

Acquedotti Scpa si impegna a ricercare nei fornitori e collaboratori esterni professionalità e condivisione dei principi e contenuti del Codice. Le relazioni con i fornitori, compresi i contratti di consulenza, sono regolate, oltre che dalle leggi, da opportune valutazioni atte a garantire la massima efficienza. Le modalità di scelta del fornitore sono conformi alle norme vigenti.

E’ obbligo del personale che cura gli approvvigionamenti e la gestione del contratto, oltre a quanto previsto per i dipendenti e collaboratori in generale, di:

– agire con imparzialità garantendo la parità di trattamento delle imprese che vengano in contatto con l’Azienda, astenendosi dal compimento di qualsiasi trattamento di favore e/o sfavore;

– osservare le procedure interne per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori e i collaboratori esterni e non precludere ad alcun soggetto in possesso dei requisiti richiesti la possibilità di competere alle procedure di gara e/o affidamento;

– astenersi dal diffondere e utilizzare, a scopo personale, le informazioni di cui dispone per motivi d’ufficio, rispettando le norme a tutela del diritto di informazione e di accesso;

– evitare situazioni, anche solo apparenti, di conflitto di interessi che, se possibili, devono essere comunque comunicate al superiore gerarchico;

– riferire tempestivamente le possibili violazioni del Codice;

– portare a conoscenza chi di competenza dei problemi insorti con un fornitore o un collaboratore esterno, in modo che la Società possa valutarne le conseguenze e adottare idonei provvedimenti.

L’impresa concorrente, appaltatrice o subappaltatrice, agisce secondo i principi di buona fede, lealtà e correttezza professionale, sia nei confronti di Acquedotti Scpa che delle altre imprese.

L’impresa coinvolta in procedure per l’affidamento di appalti promossi da Acquedotti Scpa si astiene da qualsiasi tentativo volto a influenzare i dipendenti della stazione appaltante che rivestono o esercitano, anche di fatto, poteri di gestione e di controllo. E’ vietato proporre opportunità di impiego e/o commerciali che comportino vantaggi personali per il dipendente: sono vietate le offerte di denaro o doni (ad eccezione dei regali d’uso di modico valore) ai dipendenti e ai loro parenti, così come è vietato il tentativo di porre in essere tali condotte.

Art. 10 – Informativa contabile e societaria

La trasparenza contabile si fonda sulla verità, accuratezza e completezza dell’informazione e ciascun dipendente è tenuto a collaborare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità. È compito di ogni dipendente far sì che la documentazione sia facilmente rintracciabile e ordinata secondo criteri logici.

I dipendenti di Acquedotti Scpa che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni, trascuratezze della contabilità sono tenuti a riferire tempestivamente i fatti.

Art. 11 – Istituzioni

Le relazioni di Acquedotti scpa con le Istituzioni nazionali e con la Pubblica Amministrazione in generale devono essere sempre basate sulla chiarezza, correttezza, trasparenza e tracciabilità stabilendo rapporti che non compromettano la propria reputazione e integrità.

Nei confronti di dipendenti della Pubblica Amministrazione o di funzionari che agiscono per conto della Pubblica Amministrazione:

– non sono ammesse pratiche di corruzione attiva o passiva o comportamenti collusivi di qualsiasi natura o forma. Si considerano atti di corruzione sia i pagamenti illeciti a enti o a loro dipendenti, sia i pagamenti illeciti fatti tramite persone che agiscono per conto di tali enti;

– non è consentito offrire denaro o compiere atti di cortesia commerciale (come omaggi o forme di ospitalità) a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o loro parenti, salvo che si tratti di beni materiali di modico valore commerciale, ma comunque ciò non deve essere esercitato come strumento di pressione per ottenere favori illegittimi;

– è vietato, inoltre, promettere vantaggi o altre utilità a funzionari pubblici e/o a rappresentanti della Pubblica Amministrazione;

– il personale incaricato non deve influenzare le decisioni della Pubblica Amministrazione.

Qualunque atto che contrasti con la correttezza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione va prontamente segnalato alle funzioni interne competenti. In ogni caso, Acquedotti scpa si astiene da comportamenti volti a esercitare pressioni nei confronti di esponenti politici e sindacali per ottenere vantaggi.

Art. 12 – Tutela dell’ambiente

Acquedotti Scpa è attenta alle problematiche ambientali e considerando parte integrante della mansione di ciascun collaboratore l’assunzione di un comportamento responsabile e scrupoloso in materia di tutela ambientale, salute e sicurezza, adottando strategie volte alla prevenzione dell’inquinamento, gestendo in modo sostenibile le risorse e l’energia, prestando particolare attenzione alla riduzione degli sprechi.

Art. 13- Segnalazioni di violazioni del Codice Etico e tutela del segnalante

Tutti i soggetti interessati, interni ed esterni, sono tenuti a segnalare per iscritto all’Amministratore Delegato, le eventuali inosservanze del Codice, che ascolterà separatamente l’autore della segnalazione e il soggetto responsabile della pretesa violazione.

Si assicura comunque la massima riservatezza nel trattamento delle segnalazioni, tutelando i segnalanti contro eventuali ritorsioni e mantenendo riservata l’identità, salvo specifici obblighi di legge. Le segnalazioni palesemente infondate saranno soggette a sanzioni.

Art. 14 – Sanzioni

La violazione dei principi e delle norme presenti nel presente Codice configurano un illecito sul piano disciplinare e saranno trattati in osservanza dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro vigenti e/o, se applicabile, del Codice Disciplinare, anche nei casi in cui il comportamento stesso costituisca reato di competenza della Magistratura ordinaria.

In caso di violazione da parte dei dirigenti si provvederà ad applicare le misure più idonee, in conformità a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale applicabile al dirigente.

Nell’ambito dei contratti di collaborazione professionale e fornitura di beni, servizi e lavoro,sono inserite clausole risolutive in relazione ai comportamenti che siano risultati contrari ai principi del presente Codice.

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